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BINARIO-KZL è il nome che abbiamo deciso di dare al nostro percorso di ricerca che ormai ci impegna da diversi anni. Percorso iniziato con una prima visita al lager di Auschwitz-Birkenau, considerato l’archetipo di tutti i campi di concentramento e sterminio nazisti. La comune passione per la Storia, la grande Storia, e il desiderio di comprendere quel drammatico periodo in cui si è consumata una delle più grandi – se non la più grande – tragedia dell’umanità, sono state la scintilla che ha dato inizio al nostro lavoro.

Se Auschwitz rappresenta l’apice e il punto più alto e sicuramente il più noto dell’attività di sterminio perpetuata dai nazisti in territorio polacco non è sicuramente l’unico e così il nostro viaggio e la nostra ricerca si sono allargati facendoci viaggiare attraverso l’Europa: Germania, Belgio, Francia, Olanda… dove non mancano i luoghi che furono teatro degli orrori nazisti.

E dalla ricerca sono via via aumentate conoscenze e competenze grazie ad importanti incontri con storici, archivisti, diplomatici, professori … e giovani.

In questo spazio abbiamo deciso di raccogliere le nostre esperienze ed i nostri pensieri per condividerli, affinché ciò che è stato non venga mai sottovalutato o dimenticato, cosicché il “viaggio” che stiamo facendo nella Storia sia non solo la nostra personale testimonianza ma anche uno spunto di riflessione per altri.

 

Few years ago we started a research work about Auschwitz- Birkenau concentration camp.

The name of this project is BINARIO-KZL and is also the name of our blog and facebook page where we have decided to collect our experience: travels, meetings, readings, studies…

The research started in 2014 during our first time in Auschwitz-Birkenau: the archetype of nazi “Lager”.

We love the story both, so we would like to understand more and better about that time and about whatsis the big tragedy of the 20th century.

Auschwitz is the top of that big tragedy but it’s not the only one so we travelled around Europe to visit other places like this in: Germany, Belgium, France, Holland…and so.

So our research has grown we met archivists, museum directors, diplomats, teachers.

Also we started to meet  young people in the schools to share our experience with them. We believe that we must not forget.

We would like our experience to become a source of reflection for others.